Massaggio Reiki: benefici e costi trattamenti
Sono Luigi Favaro! Ho iniziato questa stupenda avventura dopo anni di frequenza iniziata 1985 sui campi di calcio e rugby dove, come massaggiatore, ho imparato trattare la parte fisica lavorando su vari traumi, contratture, dolori articolari e muscolari.
Questo però per me non era sufficiente poiché sapevo che oltre il corpo c’era dell’altro, cioè l’energia. Così nel 1995 mi approcciai al Reiki, che in quel tempo non era per niente conosciuto, mentre ora viene usato in molti ospedali in Italia e nel mondo.
Fatto il primo livello Reiki la mia vita cambiò in maniera drastica: molti dei miei problemi fisici infatti sparirono e avevo più rispetto per me stesso. Mi sono dunque sentito una persona diversa e di conseguenza le persone che mi circondavano mi trattavano in maniera differente.
Poi feci il secondo livello e il terzo, arrivando a fare due master Reiki. In questo lungo percorso ho trattato tantissime persone con risultati strabilianti. Non serve che ci si spogli, non è un massaggio ma si impongono solo le mani in varie parti del corpo. Alle volte viene scambiato come pranopratica, ma questa non è energia dell’operatore bensì energia cosmica.
Finita la seduta, la frase più frequente è: “Ma che cosa mi hai fatto? Non sento più nessun dolore e mi sento leggero”. Ovviamente non essendo un medico non sta a me sapere se la persone sia guarita o no. La cosa che consiglio sempre in ogni caso è di farsi fare un controllo da un medico.
Dopo qualche tempo cominciai a tenere corsi di vari livelli e conferenze in quasi tutta Italia. Ho piacere di scrivere la storia del Reiki perché secondo il mio punto di vista conoscere le origini fa capire meglio su come possiamo approcciarci a questa disciplina di guarigione naturale.
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Storia del Reiki: andiamo alla scoperta di questa disciplina orientale
Il Reiki è un sistema curativo estremamente semplice ed efficace che prevede l’imposizione delle mani ma, per comprenderlo bene, è innanzitutto necessario sapere dove abbia avuto origine e in che modo sia giunto in occidente.
La sua storia risale alle prime testimonianze dall’umanità e le sue radici affondano probabilmente in epoche ancora più lontane.
La storia del Reiki tradizionale inizia nel 1800, anche se tale sistema di guarigione è ben più antico. Mikao Usui, rettore dell’università Doshisha di Kyoto in Giappone e nel contempo pastore cristiano che ogni domenica si apprestava a officiare la regolare cerimonia nella cappella, di fronte alle richieste dei suoi studenti che desideravano sapere come Gesù curasse i malati rispose che in quel momento non poteva dare nessuna risposta e non volle proseguire oltre.
Le parole degli studenti lo avevano profondamente colpito e intraprese una ricerca durata per dieci anni per capire e apprendere questo metodo. Le autorità cristiane del suo paese gli dissero che di tale arte curativa non si era mai discusso e ben poco si conosceva a riguardo.
Usui ricercò allora informazioni utili nel buddismo, in quanto vi sono affinità straordinarie fra la vita di Buddha in India e quella di Gesù in Palestina. I monaci dichiararono però che gli antichi metodi di guarigione spirituale erano perduti e che l’unico modo per conoscerli fosse di seguire gli insegnamenti del sentiero delle illuminazioni.
Mikao allora andò negli Stati Uniti per sette anni, si iscrisse alla facoltà di Teologia dell’università di Chicago e, dopo aver effettuato studi comparati sulle religioni e sulle filosofie del mondo, prese la laurea. Imparò inoltre a scrivere in sanscrito, l’antica lingua dei dotti indiani e tibetani ma non trovò le risposte che cercava e partì di nuovo.
Ritiratosi in un tempio Zen, Usui alla fine trovò il metodo. Tale metodo risultò semplice e chiaro e il suo contenuto era stato scritto 2500 anni prima. Ma doveva essere interpretato correttamente. Usui parlò allora con il monaco che dirigeva il monastero: “… andrò sul monte Koriyama e mi sottoporrò alla prova per 21 giorni. Digiunerò e mediterò. Se il ventunesimo giorno non sarò ritornato,venite a recuperare il mio corpo…” e partì.
Scelse un luogo vicino a un corso d’acqua, si sedette sotto un grande cedro e iniziò la meditazione. Posò davanti a sé ventuno sassolini e ogni giorno che passava ne eliminava uno. Doveva aspettare che qualcosa accadesse, ma non sapeva cosa.
Nel frattempo leggeva le sacre scitture, pregava e meditava, bevendo solo acqua, ma nulla succedeva. All’alba del ventunesimo giorno Usui si accingeva a effettuare l’ultima meditazione e, dopo avere aperto gli occhi, vide in lontananza una piccola luce tremolante simile alla fiamma di una candela.
La luce si avvicinava puntando alla sua fronte e… in un attimo la luce colpì il suo terzo occhio con tale forza da scaraventarlo a terra stordito. Ripresosi vide milioni di sfere di luce con i sette colori colori dell’arcobaleno roteargli attorno e infine infine i simboli Reiki. A mano a mano che li osservava, riceveva le informazioni relative per attivare l’energia curativa.
Usui non avvertiva ormai più dolore né paura, fame o stanchezza ma sentì che quel giorno aveva ricevuto la benedizione. Si alzò e riprendendo il cammino di ritorno si accorse che la sue gambe erano forti come se avesse pranzato… primo miracolo!
Istintivamente poggiò poi la mano sulla ferita e, dopo aver sentito un forte calore, vide che la sua ferita si rimarginava… secondo miracolo!
Giunse quindi a una locanda e si fermò per ritemprarsi. La figlia del titolare aveva un terribile mal di denti, Usui mise le mani sulle sue guance e il male svanì… terzo miracolo!
L’abbondante pranzo offertogli dal locandiere in ringraziamento avrebbe certamente arrecato danno a Usui dopo un così lungo digiuno, ma nulla accadde… quarto miracolo!
Di ritorno al monastero trovò l’amico monaco bloccato dal mal di schiena. Nel raccontare l’esperienza vissuta Usui poggiò le mani sulla schiena del monaco e con stupore alla fine del racconto il dolore era stato lenito.
Principi Reiki
- Solo per oggi, ringrazierò per le molti benedizioni
- Solo per oggi, non mi preoccuperò
- Solo per oggi, non mi arrabbierò
- Solo per oggi, farò il mio lavoro onestamente
- Solo per oggi, sarò gentile con il mio vicino e con ogni essere vivente
Usui trascorse la sua vita viaggiando a piedi per tutto il Giappone. Andava nei mercati affollati di gente con una lampada accesa in mano in pieno giorno. Quando qualcuno rispettosamente gli faceva notare che se cercava qualcosa non c’era bisogno di quella luce, egli rispondeva: “Quello che sto cercando io non si vede alla luce del sole. Il mondo è pieno di gente triste, chiusa e arrabbiata. Io cerco qualcuno che abbia voglia di far luce nel suo cuore e guarire da ogni sofferenza, e rendere pura e forte la mente, il carattere e il corpo. Se vuoi ascoltare questa lezione seguimi!!!”.
Che cos’è il Reiki?
Reiki è una parola giapponese che significa “Energia Vitale Universale”. Nasce dall’unione di REI e KI, che possiamo definire energia individuale o forza interiore. Il Reiki è una pratica che consente di mettere in contatto REI e KI, creando un potente e inesauribile flusso di energia attraverso l’organismo.
Ogni carenza di energia vitale all’interno del corpo viene, in breve tempo, colmata di nuova forza; gli organi del corpo attraversano un periodo di vera e propria rigenerazione cellulare. Le emozioni, bloccate all’interno dell’organismo e responsabili di molte malattie, emergono alla coscienza , si liberano e la mente funziona con lucidità e chiarezza al fine di acquisire consapevolezza e armonia.
La separazione, che da millenni distingue il mondo divino dall’umano e che ha spesso creato confusioni tra mondo spirituale e modo materiale, appare colmata attraverso un intervento rituale, misterioso, riunendo in una sola cosa Dio e uomo, Spirito e Materia.
Comprendiamo ora perché Mikao Usui abbia iniziato le sue ricerche dalle sacre scritture e dai Sutra buddisti per incontrare il segreto della guarigione. Anche Oriente e Occidente si incontrano attraverso il Reiki: una disciplina che, partendo dal corpo fisico, porta alla scoperta dell’anima che attraverso le iniziazioni rivela l’armonia celeste nella vita quotidiana.
Rei
Si definisce “Rei” l’Energia Universale, l’energia divina del Creato, fonte inesauribile del visibile e dell’invisibile, del materiale e dell’immateriale. E’ la parte percepibile della luce, dell’amore della forza Divina .”REI” si esprime attraverso il concetto di Forza.
In effetti etimologicamente la parola energia significa “forza che sta dentro”: forza di gravità, forza elettromagnetica, energia cinetica calorica, ogni corpo dotato di massa sembra sottoposto a una continua interazione con numerose ”forze “.
Ki
Si definisce “Ki” l’energia vitale, caratteristica e unica di ogni corpo, associata al suo esistere nel mondo. E’ possibile tradurla in energia, aria, respiro vitale … energia attivatrice dell’universo.
Il Ki è un tipo di energia elettrica che crea il corpo e determina lo stato di salute: se esso abbandona l’organismo, la vita cessa. Il KI è anche la forza vitale della Terra, dei pianeti, delle stelle e dei cieli, i quali tutti insieme influenzano il Ki dei corpi viventi. Tutto ciò che vive contiene tale energia e la irradia, formando il campo biomagnetico dell’AURA.
Quali sono i benefici del Reiki?
- Il Reiki sollecita l’autoguarigione naturale
- Il Reiki Vivifica il corpo e lo Spirito
- Il Reiki ripristina l’armonia psichica e il benessere naturale
- Il Reiki ripristina la nostra riserva di energia
- Il Reiki scioglie i blocchi e sollecita la completa distensione
- Il Reiki purifica dai veleni della vita
- Il Reiki si adegua alle necessità naturali dell’individuo
- Il Reiki è efficace sulle piante e anche sugli animali
- Il Reiki è un metodo di guarigione estremamente piacevole e globale
- Il Reiki ha effetto sul piano fisico, spirituale, emotivo e psichico
Vi aspetto allora nel mio studio (oltre a Mussolente e zone limitrofe, mi puoi anche trovare a Borgo Valsugana) e… scopri qui il listino trattamenti completo. Se desiderassi invece contattarmi, ecco qui la pagina dedicata.