Il massaggio californiano, nato in California presso San Francisco, venne studiato per i soldati che tornavano dalla guerra del Vietnam per curare problemi quali stress traumi fisici e psichici. In quel periodo l’America stessa viveva un periodo di crisi a livello umano, basti pensare alle rivolte giovanili contro tutto cio’ che riguardava la guerra. Malgrado a livello monetario funzionasse tutto benissimo, la mancanza di valori spirituali portava le persone a una crisi sempre più profonda. E come tutte le crisi che si rispettino arrivò anche il momento della rinascita, della New Age, in cui le persone cercavano sempre di più il contatto che le portasse a un conforto e a una protezione.

E fu proprio alla fine del 1962 che due studenti universitari fondarono questo tipo di massaggio, chiamato anche psicosomatico. E’ un massaggio tra i più rilassanti in assoluto, che viene eseguito in maniera molto lenta. Le mani non si staccano mai dal corpo e la persona prende consapevolezza all’inizio con il proprio corpo per poi rilassarsi completamente. Da quel punto entra nell’essenza del suo essere. Questo tipo di massaggio viene eseguito con oli essenziali, che servono a rigenerare e nello stesso tempo rilassare le emozioni del paziente.
Quali sono i benefici del massaggio californiano?
- Rilassa
- Riduce l’ansia
- Stimola il metabolismo
- Decontrae muscoli e nervi
- Aiuta a dormire meglio
- Migliora la propria pelle
- Migliora la digestione
- Migliora la circolazione sanguigna
Nel massaggio californiano viene coinvolto tutto il corpo perché tutto deve essere portato al massimo beneficio. Si parte stesi in posizione prona (schiena) per poi girarsi in posizione supina (pancia). Le mani si muovono in maniera gentile e fluida come se mani e corpo si fondessero. Dopo un po’ è come se lo spazio tempo si fermasse per portare il corpo e la mente in uno stato di benessere assoluto. Tempo di durata: da un’ora a un’ora e trenta minuti.
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